giovedì 29 dicembre 2016

LA PIETRA CAVATA (continua)
Pag . 276






Andassimo noi Pasio de Pasi il Barch.° Baruccio (in altro documento Baruzzo) Dottori Lunedì passato, che fu alli ig. ….. Instante iusta l’ellezione nostra fatta per li Magnifici Signori elletti della Magnifica Comunità in Bucca di Croce servitaria del comune di cacavero per essere insieme alli ecc.mi signori Gian Batista Porcellaga, cavaliere et Leandro Rina elletti la molto illustre cita di Breza per accomodarsi concodialmente le difficoltà delli confini tra il comun di cavavero da una e il comun di soprazocho da l’altra et anco tra la terra di vulciano da una et la terra di villanova da l’altra et a detti lochi andassimo in quelli de li comuni detti cioè nostro di cacavero, et terra di vulciano havendo con noi … Giulio Bertoletti coadiutor nella cancelleria di questa Magnifica Comunità, et giunti al detto loco poco dopo giunsero detti ecc.mi elletti dalla nn ill.tre cita havendo loro seco quelli delli detti comuni di soprazoccho et villanova. Et ivi quelli di soprazoccho a bella prima ci condussero a quella sanchietta di bocca di croce dicendo che in quella vi era un termine il quale divideva il territorio Bresano dalla Riviera, et che era stato cavato da quelli da cacavero che doveva essere suposto, rispondendo quelli di cacavero che ivi non era termine ma una semplice pietra altre volte posta per ripararvi il muro di detta sanchietta (a margine: per difendere i muri della sanchietta dalli carri) e che la divisione delli teritori era più a basso verso soprazocho mostrando un fosso sotto al ponte deli signori sozi il quale prato era sotto le case di detti signori sozi, et dicendo che quello era il confine e da quel fosso per retta linea si andava sopra la costa che è verso monti ove in cima eran due pichi grandi piantati, et che quello era un termine tra li territori mostrando di più desendendo verso monti un altro termine apresso una riva da … di più desendendo fino a una casetta de li signori sozi dicendo che la casetta facea li confini sostando la casetta nel territorio della Riviera confissarono quelli da soprasoccho che la casetta facea termine et che il termine mostrato apresso alla rivata era termine divisorio ma originano il termine posto più oltre delli due pichi, anche a quello si andassi per dirittura et rivada a quelli due pichi; et dicean che da quel termine posto apresso la rivada di sopra dalla ditta casetta si dovea andare traversando la peza di terra di Moran Batista sig: zion à(ò) sino a un termine i quali quelli di soprazoccho dicevano essere termine tra li territori che era stato cavato, et da quello voleano andare alla detta sanchietta per mostrare che la pietra ivi cavata fussi termine, quelli di cacavero negavano che quella pietra cavata et si era termine era solamente tra le peze di terra delli particolari, et questa stradina che mostrarono al (?) soi termini da quella pietra cavata, i quali erano piantati della medima grandeza per diritura verso monti per la costa al n° di 4 i quali dividevano quella peza di terra del sign:rino et altri particolari, et tanti desendevano et trapassavano quel termine come di sopra confissato di sopra la casetta posto apresso la rivata dove volendo da quelo andare a quello che dicevano cavato bisognava andare a traverso le peze di terra de particolari e farsi confini molto diformi dalli confini di territori i quali si formano per il più dritti, più cose dette sopra detti confini, niente si son ditti sig.ri Bersani et sia concluso che per quanto si potea comprendere detti signori concluso li confini essere come per parte di cacavero era allegato; partissimo poi da quel loco, et andassimo sopra li confini della terra di volciano et ivi fu tra le parti combinato principiando alla spinosa, et andando verso il Moncovolo ove si vedevano termini piantati dicendo quelli di volciano essere divisori per particolari fan che il punto incima quella costa dove erano due pichi piantati uno lontano da l’altro in circa braza 27 e cinque, quello più verso soprazoccho dicean quelli di volciano essere termine di territori e l’altro divisorio tra particolari, et quelli di soprazoccho negavano il primo di quelli essere termine …  da quel loco, andando più avanti quelli da soprazoccho termini erano più verso volciano et quelli di volciano dicevano li confini andarsi più oltre verso soprazoccho andando per drittura del termine per esso mostrato poi fiso in cima un dosso verso il Moncovolo mostrando una ….  Che soleva essere un termine et da quello si andava più a basso et quelli da volciano mostravano dove erano piantate pietre dicendo che quello si chiamava il termine quadro di doi pietre, et ve ne erano due tutt hora piantate, ma quelli di soprazoccho negavano et avanti li minasse a ditti doi termini uniti nel defendere per la strada presso la lovera per quelli da soprazoccho et vilanova fu mostrata una pietra nella strada la quale dicevano essere termine negando li altri fu alla presentia di tutti cavata detta pietra per vedere se avea fatto testimonianza essendo situato segno altro  fu da tutti tenuta come essere termine e così fossimo dalle parti condotti dove erano altri termini et pietre piantate et una parte e l’altra negavano e le parti allegavano li uni essere alibrati  li nostri dicevano in riviera li altri alli suoi territori in Breza et sudetti tutti al termine della strada regia tra volciano e villanova essendo fanti et tutti stanchi et alcuni impazienti si dividissimo per ritirarsi alli alberghi et quelli signori Bresani ci pregarono che volessimo il giorno seguente ritrovarsi a Gavardo dove quelli signori erano alogiati dicendo che ivi troveressimo discorso, et che trovano ivi il rilievo del loco e li promettessimo di andare.
Il giorno seguente andassimo a Gavardo accompagnati da quelli di volciano con l’eccellentissimo … …  sig, Pasi Pasio  …. et ivi dove era il modello fu discorso poi sopra li confini con cacavero mostrato il modello dicessimo che il modello non era iusto ne reale in quello di cacavero fatto sovra l’intendimento di essi, et con signato, io qui presuposi che fusse termine quella pietra cavata sopra le case delli signori Sozi nelli confini del signorino e delli signori Marensoni non essendo posto quel termine allegato per quelli di cacavero e negato per quelli di soprazoccho. Quelli signori da Bressa  non vollero venire al discorso per l’accomodamento ma proposero che si dovesse riponere quella pietra cavata in quella sanchietta nel resto diceano non volere fare altro per non saressi mostrati discordi, et ivi ci dimandarno la nostra libertà et ellezione  et venirono dove erano quelli di Cacavero, et si vedeva che non si havevano intenzione di venire a alcuna conclusione per terminare il negozio. Noi rispondessimo che ne le Sue Signorie ne noi eramo venuti per semplicemente reporsi una pietra nel loco dove era stata cavata ma sibbene per regolare quelli confini come per ragioni andavano, et eramo pronti; Circa la nostra che non si havevamo, ma che era stata scritta a sue signorie a Bressa […], per il vero quelli da cacavero non erano venuti, ma che l’eccellentissimo sig. Stefano Pasi […] si vide che quelli signori volevano che si dovesse riponersi la pietra nella sanchietta dove era lesson la loro delli homeni forti a Bressa quando fu di ordine di noi elletti della Magnifica Comunità a queste ragioni mandati l’eccellente sig. Cagnoni et il sig. […]allegando che fosse concluso che si riponesse quella pietra o termine (ricordo bene) noi li dicessimo che non havevamo affrontato quella delli homeni, et che noi nella nostra cartella non vi haviamo fatto altro […] di regolare li confini come di ragione come anco diceva il loro atto il che non si era pronti. […] quelli signori che noi dovevamo avvisarli di non assentire al suo atto e noi dicessimo che abbastanza era stato scritto.
Fu poi dall’Eccellentissimo sig. Cavalier Porcellaga proposto che saria stato bene che le parti allegassero persone le quali honeste son, et vodessero di accomodare le parti che […] al che le parti non discuterne.

Et così sinora alla conclusione […]

martedì 27 dicembre 2016

 LA PIETRA CAVATA
Agosto 1622: 
 

Nei primi giorni del mese di ottobre 2016 ho iniziato a analizzare un fascicolo di documenti:


Scritture per li confini di Cacavero et Soprazocho
Archivio storico del Comune di Salò
Busta 107 - fasc. 20

pag. 272
Presentata il di 12 Agosto 1622 per d.Josef Francischi

Nomine est infra



Comparsero nell’off(icio)

Messer Hieronimo Leno et Messer Giuseppe di Francischi dalla terra di sopra soccho in esecuzione del sindicato santo per ordine della prata Vicinia di essa terra del sette del corente di agosto del tenor come in quello nel quale particolarmente vi è condizione di puotersi componere con il Comune do Cacavero terra di Praboiera per occopazione di confine et giustamente li essi Leno et Francischi per nome prob.o come di sopra hanno renonziato, et renonziano alla querela et accusa datta per detto Comune di sopra socco alli signori Francisco et Gioseppe di Sozzi da Salò et altri di detto Comune di Cacavero che puotessero essere nominati per imputazione di haver levato termini tra li confini di sopra socco et Cacavero come per altro rispetto, et interesse non intendendo che contra essi ne alcun altro che fosse nominato sii in conto ne maniera alcuna più oltre proceduto ad instanza del Comune di sopra socco solo in absolutamemte per liberarli siccome di ciò ne fanno essi non tanto per privato quanto per pubblico interesse di detta Comunità di sopra socco il che si credono ottennere per ogni melior modo, Promettendosi obbligati perennemente



Presenti

                                                                    Prov. Filippo Salano

                                        Franciscus Fenarolus ns. ad crime



pag 273
Addì 11 Agosto 1622, La mattina
Li Mti Illmi Eccmi sig Pompeo Averoldo Abbati,  Lodovico Baitello avvocato con Camillo Capriolo e Quinto Scanzo deputati all’osservanza dei statuti, Leandro Rina e Gio.Batta Secco Sindici sedenti sopra all’istanza fatta alli giorni passati per l’  Eccte Dottore Gio:Anto Cargnoni et Bartholomeo Donati eletti per La Magnifica Comunità della Riviera Bresciana sopra la differenza tra li Comuni di Caccavero et Soprazocho L’occasione di asserto termine mosso tra essi Comuni. Hanno stabilito di far elezzione di uno, o doi, che da loro Signorie Eccellentissime saranno destinati; che insieme colli  sudetti vadino sopra il luogo contenzioso per riconoscere l’amozione di detto Termine; facendo quello riponere al luogo dove di ragione và posto; acciò tale differenza sia amicabilmente composta, e con sodisfazzione delli detti Comuni confinanti.
Et che l’istessa elezzione debba servire, anco per terminare li confini tra il Comune di Villanova, e di Volzano; elette che siano persone dalla Magnifica Riviera, che a suo nome assistano a tale effetto; così consentendo alli medesimi Comuni di Villanova et Volzano;  cioè D. Gio:Maria Turino q. Gio: Antonio per Villanova e signori Giovanni Manzone e Benedetto Matinone per Volzano nei punti et inte[ndimenti nostri](nascosto dal sigillo) et col medesimo modo.

Hieromy Vizzola
Brixiano Cancelliere subscriptum et signatum

A che cosa si riferiscono? Per scoprirlo continuo la lettura e la trascrizione deglia ltri documenti contenuti nel fascicolo.