martedì 22 ottobre 2013

Angelo Mora ha scritto






 

Lunedì 21/10/2013 Angelo Mora, insegnante , ha scritto al mio amico John, autore dello spettacolo "Dov'è Nikolajewka?"
Ciao John, i complimenti non sono formali, ma derivano dalla perfetta condivisione dei principi ben esposti in premessa da Marcello Zane e Maurizio Abastanotti. La nostra generazione ha il dovere di trasmettere la testimonianza dei fatti storici che i nostri nonni hanno vissuto, soprattutto ora che loro non ci sono più, perchè non è mai automatico che ciò che una generazione arriva a capire (spesso pagando un duro scotto) diventi patrimonio anche delle generazioni successive. Noi e coloro che ci seguono se non impariamo la lezione della storia tanto duramente appresa da chi ci ha preceduto, rischiamo sempre di abbassare la guardia di fronte ai totalitarismi e di perdere la democrazia, ovvero quel tesoro scaturito proprio dal terribile vaglio a cui il secondo conflitto ha sottoposto la generazione dei padri costituenti. Quanto da voi fatto persegue esattamente questi scopi, condivisi da me e dal mio amico Celestino e, per fortuna, anche da altri a Prevalle. Lo fate in modo egregio, toccante e coinvolgente. Come già il precedente "A chi dimanda di me", anche questo spettacolo è una lezione di storia e di civiltà alle nostre e future generazioni ed è un tributo di alto valore culturale a chi ci ha preceduto. Mi permetto solo un piccolo e marginale suggerimento al bravissimo Abastanotti: se lasciasse, nei paesi in cui si tiene la rappresentazione, una decina di libri in dono gratuito al Comune, alle scuole e alle biblioteche darebbe maggior diffusione al suo prezioso lavoro.

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